E' importante intercettare in tempo i giovani con delle fragilità familiari (fragilità che, alla lunga, se trascurate, possono tramutarsi in personali) e offrir loro strumenti di supporto per sviluppare in loro la resilienza, l'assertività, l'autostima e quelle capacità di interazione sociale che in alcuni casi possono venir meno in situazioni familiari difficili. Queste iniziative sono il segno che qualcosa sta cambiando... Negli anni '90, quando ero adolescente io, cose come queste neanche le sognavo (e Dio solo sa quanto ne avrei avuto bisogno!). E' meraviglioso sapere che stiamo andando in questa direzione! E spero che in tanti seguano l'esempio.
E' per questo che, dopo il Progetto europeo CAMILLE, cui sto dando nel mio piccolo il mio contributo, vorrei condividere con voi il Progetto TOYAC, un progetto europeo che vede coinvolta anche l'Italia (oltre a Germania, Irlanda, Regno Unito e Paesi Bassi) per condurre uno studio che porti a iniziative di supporto per i giovani carers:
http://www.youngadultcarers.eu/
Dal sito Caregiver Familiare :
"Giovani Caregiver
Chi sono i giovani adulti con responsabilità di cura?
Si definiscono giovani adulti con responsabilità di cura. le persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni che, a titolo gratuito, forniscono cura, assistenza o supporto ad altri membri della famiglia. La persona che riceve assistenza è di solito un genitore, ma può anche essere un fratello, un nonno, il partner, un figlio o un altro familiare disabile, con malattie croniche, problemi di salute mentale o altre situazioni (incluso l’abuso di sostanze) che richiedano cura, supporto o supervisione.
[...]
Che problemi affrontano i giovani adulti con responsabilità di cura?
• Problemi d’istruzione: hanno difficoltà a frequentare le lezioni e hanno un basso rendimento scolastico. Alcuni hanno dovuto lasciare la scuola o l’università senza conseguire i titoli che desideravano e che sarebbero stati in grado di conseguire, altri hanno visto limitate le loro opportunità di proseguire nella formazione e di poter aspirare a stipendi più elevati.
• Barriere nell’accesso al mondo del lavoro: i giovani caregiver hanno poco tempo “libero” al di fuori delle attività di cura per cercare un lavoro, ma anche per mantenere quello che già hanno. Inoltre, la bassa auto-stima e la mancanza di qualifiche spesso impediscono loro di avere opportunità di sviluppo professionale
• Scarse opportunità, orizzonti, aspirazioni: le ricerche mostrano che molti giovani caregiver sono portati ad accettare anziché le offerte di lavoro migliori quelle più vicine a casa. Molti altri, si sentono costretti scegliere professioni legate alla cura, anche se questo non corrisponde alle loro aspirazioni.
• Difficoltà nel lasciare la casa dei genitori: una delle maggiori difficoltà che incontrano i giovani caregiver è la possibilità di lasciare la famiglia d’origine secondo i loro desideri. Le pressioni emotive e le aspettative di alcune famiglie su questi giovani non gli permettono di lasciarle.
• I giovani caregiver spesso non riescono a far capire ai loro coetanei i problemi che hanno e questo riduce le già scarse opportunità di socializzazione che il poco tempo libero che hanno gli concede. Per di più, spesso, hanno problemi emotivi (preoccupazione, stress, ansia, depressione, rabbia, risentimento), problemi di salute e si sentono emarginati.
Perché aiutare i giovani adulti con responsabilità di cura?
I giovani r.d.c. sono un gruppo sociale vulnerabile e possono avere opportunità, orizzonti e aspirazioni limitati rispetto ai ai loro coetanei. A causa delle loro responsabilità di cura, molti lasciano la scuola, non ottengono titoli di studio e diplomi e – per questa ragione – sono ad alto rischio di essere esclusi dal mercato del lavoro.
D’altra parte – è stato dimostrato – che l’impegno di cura consente ai ragazzi e ai giovani adulti di maturare prima, sviluppare saperi, senso di responsabilità, capacità di comprensione e una vasta gamma di competenze utili nella vita sociale e nel lavoro di cura.
Aiutare i giovani con responsabilità di cura ad affrontare più serenamente la propria situazione, a valorizzare le competenze maturate e ad acquisirne di nuove, a sviluppare le proprie potenzialità può prevenire il rischio di esclusione sociale e professionale."
Ai seguenti link, sempre a cura del sito Caregiver Familiare, potete scaricare i seguenti, utilissimi documenti che parlano di Giovani Caregiver:
"L’IMPATTO CHE IL PRENDERSI CURA DI UNA PERSONA CARA MALATA HA SU BAMBINI E ADOLESCENTI" – a cura di Federica Aleotti, Psicologa – Programma aziendale demenze AUSL di Reggio Emilia
"GIOVANI CAREGIVER FAMILIARI (RISULTATI PROGETTO TOYAC)" - a cura di Licia Boccaletti, Responsabile progetti di innovazione sociale – Anziani e non solo
Un grazie di cuore all'associazione "Anziani e non solo", alla ASL di Modena che ha patrocinato l'iniziativa e al contributo dell'Unione delle Terre D'Argine per aver realizzato la traduzione del video sui giovani caregiver e per tutte le altre iniziative in corso.
Vi invito caldamente a visitare il loro sito internet che contiene numerosissimi documenti e materiali utili per tutti i caregiver italiani, adulti e giovani. Offrono anche un corso gratuito online, un forum in cui scambiarsi le esperienze e ogni anno organizzano la Giornata del Caregiver in Emilia Romagna: http://www.caregiverfamiliare.it/
Tante piccole formiche, insieme, cambiano il mondo, ne sono sempre più convinta!
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